Invia una segnalazione con la massima riservatezza

Privacy

INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 GDPR

Whistleblowing

Edizione novembre 2023

 

La presente informativa descrive i trattamenti effettuati a partire dal canale di segnalazione delle violazioni di illeciti e irregolarità introdotto dall’art. 2 co. 1 L. 179/2017 (cd. “whistleblowing”) e regolato, tra gli altri, dal D. Lgs. 24/2023.

Si specifica fin da subito che nella gestione della segnalazione è assicurata la riservatezza dell’identità del Segnalante e di tutti i soggetti per cui la legge lo prevede.

  1. Titolare del trattamento

1.1. Fondo Pensione CISL, con sede in Via Po 21, 00198 Roma, Iscritto con il numero 1164 all’Albo dei Fondi Pensioni. Dati di contatto: a) e-mail: privacy.fondopensioni@cisl.it ; b) telefono: 068473596

  1. Finalità e base giuridica del trattamento, natura del conferimento
    1. I trattamenti saranno effettuati per la gestione del procedimento di Whistleblowing in conformità alla vigente normativa, procedere alla verifica della fondatezza del fatto segnalato, all’adozione dei provvedimenti conseguenti, alla tutela in giudizio di un diritto ed alla risposta ad un’eventuale richiesta dell’Autorità giudiziaria.
    2. La base giuridica del trattamento risiede, rispetto alla segnalazione da lei fatta, nel legittimo interesse del titolare del trattamento e nell’adempimento degli obblighi di legge.
    3. Il conferimento dei dati è necessario per la gestione del procedimento di Whistleblowing e per tutti gli adempimenti successivi.
    4. Per quanto riguarda la procedura informatica, in relazione ai cookie, si rimanda alla specifica sezione della piattaforma di segnalazione.
  2. Destinatari dei dati personali
    1. I dati personali potranno essere resi accessibile esclusivamente ai soggetti che abbiano un ruolo previsto nella gestione del procedimento di Whistleblowing (soggetti interni specificamente individuati, consulenti esterni eventualmente coinvolti nella gestione della segnalazione). Tali soggetti sono vincolati da un dovere di riservatezza e da specifiche istruzioni.
    2. Potranno avere accesso ai dati personali, per finalità strettamente tecniche ed attinenti alla piattaforma, i fornitori del servizio per la gestione della segnalazione, che agiranno in qualità di responsabili del trattamento sulla base di specifiche istruzioni fornite dal titolare.
    3. Potranno avere accesso ai dati ed informazioni raccolte anche l’Autorità giudiziaria, l’Autorità pubblica, l’ANAC e, in generale, tutti i soggetti a cui la comunicazione debba essere effettuata in forza di una legge.
    4. I dati personali non saranno comunicati a soggetti diversi da quelli sopra individuati, né saranno diffusi.
    5. I dati non saranno trasferiti a Paesi extra-Ue.
  3. Periodo di conservazione
    1. I dati personali potranno essere conservati per un periodo di tempo limitato al raggiungimento delle finalità per cui sono raccolti.
    2. Le segnalazioni e la relativa documentazione sono conservate per il tempo necessario e comunque non oltre cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione.
    3. È fatto salvo un ulteriore periodo di conservazione imposto dalla legge o necessario alla tutela di un diritto.
    4. I dati personali che sono manifestamente non utili al trattamento rispetto ad una determinata segnalazione non sono raccolti ovvero, se raccolti, cancellati tempestivamente.
  4. Diritti degli interessati
    1. Lei potrà esercitare i diritti previsti dalla normativa agli artt. da 15 a 22 GDPR rivolgendosi al titolare ad uno dei punti di contatto indicati nella presente informativa.
    2. Lei potrà esercitare il diritto di reclamo previsto dall’art. 77 GDPR.
    3. Secondo quanto previsto dall’art. 2-undecies D. Lgs. 196/2003, tali diritti non possono essere esercitati dagli interessati qualora dall’esercizio di tali diritti possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità della persona che segnala violazioni di cui sia venuta a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro o delle funzioni svolte ovvero che segnala violazioni ai sensi

 

degli artt. 52-bis, 52-ter D. Lgs. 385/1993 o degli art. 4-undecies e 4-duodecies D. Lgs. 58/1998. In particolare, l’esercizio di tali diritti deve avvenire nel rispetto delle disposizioni di legge o di regolamento che regolano il settore; potrà essere ritardato, limitato o escluso con comunicazione motivata e resa senza ritardo all’interessano a meno che la comunicazione possa compromettere la finalità della limitazione, per il tempo e nei limiti in cui ciò costituisca una misura necessaria e proporzionata, tenuto conto dei diritti fondamentali e dei legittimi interessi dell’interessato. In tale caso, i diritti dell’interessato possono essere esercitati anche tramite il Garante con le modalità previste dall’art. 160 D. Lgs. 196/2003.

  1. Ulteriori informazioni
    1. Il titolare resta a disposizione per qualsiasi necessità di chiarimento.